Qualora dall'esito della valutazione dei rischi emerga che i lavoratori svolgono mansioni per cui è necessaria la sorveglianza sanitaria, occorrerà procedere alla nomina del medico competente.
Il datore di lavoro che deve procedere alla sorveglianza sanitaria, è tenuto per legge a nominare un medico specializzato in medicina del lavoro.
IL MEDICO COMPETENTE, sulla base della valutazione dei rischi, cui è tenuto a partecipare alla sua redazione, predispone un piano di sorveglianza sanitaria, e convoca a visita i lavoratori.
Compito del medico è quello di verificare la idoneità fisico-psichica del lavoratore adibito alla specifica mansione per cui è prevista la sorveglianza sanitaria, attraverso esami chimico-clinici, quali audiometria, spirometria, esami del sangue, esami delle urine, alcooltest, ed esami specifici, come previsto dalla normativa nazionale e regionale.
IL MEDICO COMPETENTE è anche tenuto a visitare i locali di lavoro almeno una volta l'anno al fine di verificarne la rispondenza alla normativa vigente, in termini di sicurezza delle lavorazioni.
NELLE IMPRESE CON PIU' DI 15 LAVORATORI il medico competente partecipa anche alla riunione periodica di sicurezza obbligatoria ai sensi dell'art. 35 del D.Lgs. n. 81/08